SERP: quello che ora è diverso da prima
SERP significa Search Engine Result Page, cioè risultati organici, come tutti sanno già; ma quello che forse non tutti sanno sono le novità e i cambiamenti avvenuti in questo periodo, in special modo nel mese di febbraio. Infatti, ha avuto inizio l’asportazione, come si suol dire, di annunci adwords nella pagina di Google appunto, esattamente nella colonna destra. La differenza da prima è molto evidente! Tuttavia, dopo queste rimozioni, ci si chiede quali saranno le conseguenze. Per Google, comunque, non è una novità, infatti la sua facilità nel cambiare le regole è nota a tutti. Come conseguenza i SEO e i SEM specialist sono stati presi un po’ alla sprovvista, in quanto questo cambiamento potrebbe alterare qualche logica usata fino ad ora. Ciò che cambia davvero quindi è la visualizzazione degli annunci SEM di Google AdWords. In effetti, solo poco tempo fa, per una campagna SEM, gli annunci con sponsor venivano messi in questo modo: tre annunci sopra la SERP e otto nella colonna di destra.
Novità SERP
Dopo l’introduzione delle recenti novità in casa Google, quando si effettua una ricerca, si può notare che la colonna destra non c’è più, e gli annunci sopra alla SERP sono diventati quattro, oltre a tre annunci sempre sponsorizzati in fondo alla pagina e collocati sotto alla SERP. Dopo molti test su gruppi precisi di utenti, Google ha deciso di utilizzare il modo mobile di visualizzare gli annunci anche per il desktop, ottimizzando la SERP e facendo pulizia. Questo perché il traffico è aumentato, e perché ci sono dei product listing ads nella SERP, oltre al bisogno sempre più importante di diminuire le perdite di Adblock e perché i risultati premium sono quelli preferiti. In poche parole, il numero degli annunci che si possono visualizzare per pagina sono in totale sette, al posto degli undici concessi prima, mentre gli annunci Google Shopping restano uguali. La ricerca organica, in questo modo, diminuirà i risultati di prima pagina, in quanto i quattro risultati Adwords verranno prima dei risultati organici. Ciò significa molto più lavoro per mantenere posizioni elevate o per guadagnarne una. Questo cambiamento così importante vede una riduzione degli spazi pubblicitari causando un po’ di preoccupazione; soprattutto per coloro sono al di fuori del settore e per chi non ottimizza o presenta annunci con keyword non adeguate.
SEO e SEM dopo il cambiamento
Fonte dati e immagini: searchengineland.com
Dopo le attuali novità il SEO viene alquanto sminuito; infatti chi usa di solito un portatile dovrà eseguire scroll della pagina per ottenere dei risultati organici. Va da sè che i risultati SERP elaborati con la SEO per la prima pagina perdono importanza, in quanto ora tutti cliccheranno gli annunci SEM o resteranno nella SERP, senza andare in fondo alla pagina stessa. E’ proprio adesso il momento giusto per studiare la SEO e sperare di raggiungere uno dei primi posti, quindi senza accontentarsi. E se per caso si eseguono ricerche dove ci sono annunci business local, i risultati della SERP vengono spostati verso il basso e quindi anche questo è uno svantaggio per la SEO. Per ciò che riguarda la SEM, i SEM Specialist dovranno modificare la propria strategia, in quanto le novità introdotte hanno offerto diversi vantaggi e svantaggi, come per esempio l’aggiunta di un annuncio in alto. In effetti, di solito, le persone guardano proprio i risultati al centro e in alto. Per gli annunci a fine pagina invece la musica cambia, perché è difficile che vengano visti, in quanto non si arriva quasi mai fino in fondo. Di conseguenza molti più click sugli annunci in alto, e meno click su quelli in basso.
Come accogliere questa novità di Google
In conclusione, bisogna seguire sempre la guida di Adwords, perché si potrebbero ottenere più visualizzazioni e più visibilità, in quanto è possibile in questo modo l’esclusione di chi produce annunci senza un metodo vero e proprio. Quindi, si consiglia di impegnarsi a fondo nelle strategie SEO, anche usufruendo di personale qualificato. C’è da considerare pure la formazione di una maggiore concorrenza SEM per essere visti in prima pagina. Meglio per Google che guadagnerà un po’ di più e peggio per i web advertiser che spenderanno invece di più. Ma alla fine, la cosa da fare seriamente, è proprio quella di lavorare bene con la SEO, perché solo così si potranno raggiungere gli obbiettivi prefissati e farsi visitare il più possibile. Tutto ciò è di elevata importanza per molti aspetti: per gli annunci, per essere fra i primi posti di visualizzazione, cioè in vetta, e per farsi notare come sito.
Un’esempio di SERP italiana Geolocalizzata ->
Perché Google è Google!
E se questo piccolo contributo è piaciuto ed è soprattutto servito a chiarire o a spiegare le ultime novità SEO e SEM, magari condividendolo sarebbe gradito un commento o un feedback. Comunque, buon lavoro a tutti!