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SEO e B2B: la strategia di visibilità online per le aziende

Andare online, per un’azienda, non sempre equivale a “aumentare i propri profitti“. Infatti, la maggior parte delle aziende B2B che decide di creare il proprio sito web per costruire un’identità digitale e raggiungere una più ampia gamma di clienti e vendere di più non ha una strategia per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ciò vuol dire che una grossa fetta dei business che decidono di iniziare un percorso su internet falliscono, sprecando tempo e denaro. Negli ultimi anni il numero delle aziende B2B online senza una buona strategia digitale è diminuito: nonostante ciò, la percentuale di aziende online che nel 2016 ha una strategia digitale è comunque bassa, superando di poco il 50%.

Nell'immagine è evidenziato come dal 2012 al 2016 ci sia stato un incremento del 13% nelle aziende che hanno attuato una strategia per i loro siti web

SEO e B2B: perché è importante?

Tra i tanti obiettivi che la SEO si propone di raggiungere lavorando su un’azienda business to business ci sono:

  • Fidelizzazione del cliente: a differenza del mercato B2C (dove l’azienda guadagna vendendo prodotti e servizi ad una vasta quantità di diversi consumatori), nel mercato business to business è necessario costruire un rapporto che duri il più a lungo possibile; se sei a corto di idee per fidelizzare le aziende che comprano i tuoi servizi, ecco 5 consigli che possono tornarti utili nella fidelizzazione di un cliente nel mercato business to business.
  • Autorevolezza: in molti casi di mercato B2B, i servizi che vengono venduti alle aziende hanno dei costi particolarmente alti; difficilmente un’azienda investirà comprando i tuoi servizi se non vede nella tua azienda l’esperienza giusta per migliorare il proprio business.

A questo punto, come può un’attività SEO aiutare un’azienda che lavora nel mercato B2B? Rispetto ad una qualsiasi altra attività, quella SEO ha la possibilità di far chiudere molti più contratti di quanto credi: infatti è stimato che su 10 contatti generati grazie alla SEO, uno di essi acquisti infine il servizio offerto (intorno al 15% di probabilità di conversione). Pensando al fatto che una buona attività SEO portata avanti con costanza e determinazione può generare migliaia e migliaia di lead, è facile capire come la probabilità del 15% di convertire il contatto in contratto (scusa il gioco di parole) possa rivelarsi ottima per un’azienda B2B. Considerando poi i primi due obiettivi (elencati in precedenza) che una buona attività SEO per un B2B dovrebbe raggiungere, la probabilità sopracitata potrebbe ulteriormente aumentare: raggiunta una certa autorevolezza infatti, dovrebbe essere più facile e veloce – per un’azienda – il processo di scelta e acquisto che la tua azienda offre. Ora che hai capito quanto la SEO possa essere importante per la tua attività, capiamo insieme quali possono essere le..

Migliori attività SEO per il mercato B2B

Per aumentare la visibilità online della tua azienda devi senz’altro cercare di capire quale sia la domanda degli utenti interessati ai tuoi servizi per poter offrire loro la miglior risposta possibile: un video su YouTube, un post su Facebook e un contenuto ottimizzato al meglio sul blog aziendale possono essere un buon inizio. Una strategia social ben studiata può infatti essere il trampolino di lancio per migliorare la visibilità online del tuo business: attenzione però, senza un’ottimizzazione SEO a tutto tondo sarà difficile, se non impossibile, impressionare la giuria con un buon tuffo e raggiungere i risultati desiderati (vendita di servizi e chiusura di contratti).

Quali sono quindi le migliori attività SEO da svolgere per un’azienda del mercato B2B? Innanzi tutto, ma sopratutto, è necessario muoversi per step. In una prima fase di analisi ti consiglio di studiare e capire come i competitors agiscono sul web: quali sono i loro punti di forza? E i loro punti di debolezza? Come posso far leva sui loro punti di debolezza e soprattutto, come posso fare meglio rispetto ai loro punti di forza? Dopo aver capito come i tuoi competitors si muovono sul web e come fare di meglio di loro, è necessario capire quali siano le keyword sulle quali posizionarsi: in questa seconda fase, devi capire chi è il tuo utente tipo, cosa cerca e quale tipo di risposta si aspetta. Come già ho detto in precedenza, soddisfare la domanda degli utenti è l’attività principale da fare per migliorare non solo la propria visibilità online, ma anche quell’autorevolezza che un’azienda deve necessariamente avere per riuscire a vendere di più. Per aiutarti nello studio e nella ricerca delle migliori keyword ti suggerisco alcuni tool, gratuiti e a pagamento:

  • Google Keyword Planner
  • SuggestMrx
  • Seozoom (a pagamento, ma tra i migliori)

Dopo aver selezionato le migliori keyword adatte ai servizi che la tua azienda offre, è necessario creare dei contenuti di qualità in grado di soddisfare alcuni requisiti. Tra i più importanti troviamo:

  • Informazioni sulla tua azienda: Un’azienda che sceglie di comprare un servizio (solitamente nel business to business le transazioni sono molto consistenti) ha la necessità – e il diritto – di conoscere a fondo l’azienda che lo vende. Mettere a conoscenza dei propri clienti il numero di telefono, la sede legale, il modo in cui vengono offerti i vari servizi e altre informazioni varie è un aspetto molto importante per un’azienda che opera nel mercato del B2B.
  • Schede prodotto ben strutturate: Più informazioni vengono fornite al cliente riguardo il servizio offerto, più quest’ultimo sarà propenso a comprarlo.

Tra le attività sopracitate rientrano altri tipi di ottimizzazione, sia on page che off page: dall’ottimizzazione del codice alla Link building. Ottimizzare la rete di link interni per migliorare la navigazione, scegliere le giuste call to action e le giuste piattaforme nel quale inserire i link esterni (attività di link building) porteranno ad un miglioramento notevole del sito web e aiuteranno la tua azienda a trovare nuovi clienti.

Infine..

Spero che quanto letto fino ad ora possa esserti utile per iniziare a fare SEO sul sito della tua azienda business to business, ma soprattutto spero che tu abbia capito quanto sia importante per una realtà B2B fare SEO. L’ultimo consiglio che sento di darti è quello di rivolgerti ad un professionista che possa aiutarti al 100% in tutte le attività e che possa monitorare le attività e i conseguenti risultati e, se necessario, intervenire nel miglior modo possibile cercando di risolvere i problemi che dovessero presentarsi. Se hai dubbi su come agire, approfitta della consulenza SEO gratuita offerta da SEO Roma: un’ottima occasione per la tua azienda B2B per iniziare a fare SEO.

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