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Come pubblicizzare un sito su Google

Pubblicizzare sito su Google

Ben ritrovati a un nuovo approfondimento!

Come sappiamo Google vive grazie ai proventi degli annunci pubblicitari sulle proprie pagine di ricerca, e per assicurarsi che gli utenti continuino sempre ad affluire numerosi è spronata a offrire i migliori risultati possibili tra quelli a disposizione.

I contenuti vengono valutati secondo un’ottica di rispondenza agli intenti di ricerca, di qualità e di autorevolezza del sito che li offre.

Come vedremo, quindi, lavorare sulla qualità dei contenuti e sull’autorevolezza è un approccio fondamentale per promuovere con successo il proprio sito su Google.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca comprende una serie di attività rivolte a rendere un sito web più performante e più facilmente comprensibile. All’aumentare della “stima” che Google prova per il sito in questione aumenta la possibilità di posizionarlo per determinati argomenti utili al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Sviluppare contenuti originali, di valore per il proprio pubblico e studiati per rispondere a determinate esigenze permette coltivare l’autorevolezza nei confronti del proprio target e dei motori di ricerca.

L’ottimizzazione SEO permette di aumentare le possibilità che i contenuti vengano compresi pienamente dai motori di ricerca e che possano essere considerati tra i risultati di valore da offrire alle ricerche degli utenti.

Google e i molti canali a esso connessi costituiscono dei supporti fenomenali per promuovere il proprio brand, a patto di sapere come pubblicizzare per bene un sito su Google.

Pubblicizzare un sito su Google grazie all’ottimizzazione SEO

La SEO mira non soltanto a rendere un portale più rilevante per il proprio ambito, ma anche ad aumentare le conversioni ottimizzando quei fattori tecnici che incidono sulla possibilità di compiere degli acquisti o comunque delle azioni commerciali vantaggiose.

L’ottimizzazione SEO permette di ridurre i tempi di caricamento per incentivare le conversioni, di correggere i problemi di navigazione, di migliorare i collegamenti fra le varie pagine affinché del traffico utile confluisca verso le pagine dalla migliore capacità di conversione.

La grafica deve essere orientata a offrire la migliore esperienza di navigazione possibile, escludendo le distrazioni e i fattori che rendono confusionaria la consultazione del sito.

In molti casi gli utenti cercano prodotti e servizi attinenti al proprio ambito geografico per trovare una risposta più attinente alle proprie necessità. Se cerchiamo termini come “ristorante”, “cinema”, “idraulico” ragionevolmente abbiamo bisogno di alternative nella stessa zona geografica in cui ci troviamo.

L’ottimizzazione SEO permette di aumentare la rilevanza dei contenuti in ambito geografico agendo a livello di codice e guidando la produzione di contenuti rilevanti in ambito locale.

La presenza a livello locale si produce anche fuori dal sito web: le schede locali Google MyBusiness possono essere gestite e valorizzate in modo tale da rendere le entità aziendali a esse connesse più autorevoli e in grado di rispondere alle necessità del pubblico.

Promuovere un sito su Google attraverso i contenuti di qualità

La realizzazione di contenuti per il sito web è una strategia molto valida per intercettare visite compatibili con i propri obiettivi di business.

La keyword research, e prima ancora la definizione delle buyer personas coerenti con i propri obiettivi, mira a stabilire le caratteristiche medie del proprio utente tipo al fine di definire quel genere di offerta compatibile con le sue necessità e gradita date le sue preferenze.

La keyword research è la pratica che permette di tradurre le esigenze del proprio pubblico in una serie di parole chiave utili a individuare un determinato genere di argomenti.

Le parole chiave ci indirizzano verso lo sviluppo di contenuti vantaggiosi per i nostri obiettivi di conversione, in grado di fidelizzare il nostro pubblico attraverso l’offerta di materiali originali studiati per rispondere in maniera efficace alle loro esigenze.

Il blog aziendale consente di realizzare contenuti tali da intercettare le ricerche delle persone che si trovano in una fase di zero moment of truth, ovvero di acquisizione di informazioni ai fini di un prossimo acquisto.

Realizzare contenuti utili a promuovere un sito su Google richiede competenza nella definizione delle keyword appropriate date le proprie modalità di conversione, e di sviluppare argomenti in maniera che siano realmente utili per il proprio pubblico, in grado di rispondere alle esigenze dei naviganti meglio di quanto non facciano i nostri concorrenti.

Per accrescere la visibilità su Google occorre aumentare i segnali di autorevolezza nei confronti di un sito e dell’entità aziendale a esso connesso. La pubblicazione di articoli su blog del proprio settore permette di accrescere le menzioni, i link, le co-citazioni e tutti quei fattori che migliorano la notorietà del sito.

Il guest blogging permette da un lato di ottenere del traffico effettivo da siti in linea con il nostro, dall’altro di portare il nostro brand a conoscenza di un pubblico diverso da quello che ci frequenta di solito, con conseguenti benefici in fatto di posizionamento su motori di ricerca.

I link sono canali importanti per la crescita di autorevolezza di un sito nei confronti dei motori di ricerca. Investire su link da siti autorevoli, a tema con il nostro e realmente visitati consente di aumentare il valore percepito di un sito da parte dei motori di ricerca, e di aumentare le possibilità di posizionarsi anche per argomenti competitivi.

I contenuti da ricondurre al nostro sito possono essere di vario tipo, a seconda delle necessità e delle preferenze del nostro pubblico, ad esempio:

  • infografiche per riassumere grandi quantità di dati in un ridotto spazio visivo
  • guide “how to” per mostrare come svolgere determinate attività
  • showcase dei prodotti per rendere più invitanti le loro caratteristiche
  • interviste a esperti del settore per comunicare esperienze preziose per il proprio pubblico
  • casi studio per mostrare l’efficacia dei propri prodotti e servizi

Google ci mette a disposizione numerosi strumenti per migliorare la nostra capacità di interpretare il traffico che ci interessa e di sviluppare contenuti utili a pubblicizzarci.

Google Keyword Planner ci offre indicazioni sui volumi di ricerca delle parole chiave utilizzate negli annunci pubblicitari, in modo da individuare quelle combinazioni di termini che ci offrono maggiori occasioni di vendita a parità di costo per inserzione.

Google Trends è uno strumento molto interessante per individuare i picchi di interesse relativi al proprio ambito e per scoprire le differenze tra gli andamenti delle ricerche nelle diverse aree geografiche.

Possiamo individuare ricerche correlate a quelle che ci interessano per decidere quali argomenti sono molto vicini a quelli che stiamo studiando, e scoprire se ci sono state impennate nelle ricerche in rete relative a determinati argomenti.Come pubblicizzare un sito su Google

Promuovere un sito con Ads e social network

La SEO è una strategia molto conveniente per stimolare l’autorevolezza di un sito nel medio-lungo periodo, ma può non essere il modo più indicato per monetizzare nell’immediato quando la concorrenza è troppo elevata.

Google Ads è la piattaforma di advertising di Google che permette di pubblicare testi promozionali, banner visivi, annunci pubblicitari su piattaforme web al fine di ottenere un traffico diretto dai click su tali elementi.

Questa modalità, a fronte di una spesa pubblicitaria derivante dal meccanismo delle aste degli spazi pubblicitari liberi per determinati argomenti, permette di ottenere traffico da utenti interessati all’argomento in questione. Per convertire tale traffico in contatti è necessario che la pagina di atterraggio di tali visite sia studiata per offrire un messaggio commerciale mirato.

Una comune pagina descrittiva del servizio offerto finirebbe per distrarre l’utente e vanificare le possibilità di conversione: una buona pagina di atterraggio invece focalizza l’attenzione verso un testo in grado di indurre curiosità e di spiegare efficacemente i punti di forza dell’offerta, eventualmente coadiuvato da un’immagine persuasiva e da una testimonianza che rafforzi il messaggio commerciale.

Ovviamente tali annunci richiedono un esborso diretto e continuativo per essere visualizzati, perciò è necessario mettere a punto una strategia di visualizzazione che permetta di restare in attivo con cali costi.

Un’altra strategia vantaggiosa consiste nell’aumentare la notorietà di un sito verso il proprio pubblico di riferimento attraverso i canali social.

Su Facebook, ad esempio, è possibile impostare annunci pubblicitari rivolti a specifici target in modo da massimizzare il budget a disposizione orientandolo verso l’audience più predisposta a recepirlo.

Le community Facebook sono dei luoghi di ritrovo di persone molto interessate a determinati argomenti, all’interno delle quali è possibile in maniera costruttiva segnalare i propri contenuti al fine di diventare più autorevoli nel proprio settore.

I social network come Facebook, Twitter e LinkedIn permettono di ottenere traffico a tema a fronte di una strategia mirata basata su contenuti pubblicitari e ads in grado di intrigare l’utente e di approfondire gli argomenti trattati sul sito, specialmente facendo uso della forza persuasiva di immagini e video.

Come puoi vedere i canali per pubblicizzare un sito su Google sono innumerevoli e possono essere utilizzati sinergicamente secondo un’appropriata strategia adatta al proprio caso.

E tu che cosa ne pensi? Parliamone qua sotto!

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