Ben ritrovati sul blog di SeoRoma!
Ogni consulente SEO si trova a dover scegliere tra i numerosi tool sul mercato quello più consono alle proprie esigenze (nonché budget) per rendicontare ai propri clienti i risultati delle attività di ottimizzazione di siti web.
Dopo Answerthepublic, tool per l’analisi semantica latente, e Google Data Studio, tool per creare report SEO, è il turno di Onpage.org, uno strumento per l’analisi dell’ottimizzazione dei siti web che offre interessantissime funzioni anche nella versione free!
Cos’è Onpage.org?
Onpage.org è un tool online che analizza i siti web come farebbe un crawler per evidenziare i più sensibili aspetti di SEO on page su cui intervenire per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Questa applicazione permette di esaminare sia l’indicizzazione di un portale (verificare che accesso dei crawler al server sia sempre consentito) che il posizionamento guadagnato: dato che le funzioni a disposizione per l’analisi sono molte, non manca un tour guidato delle funzioni presenti e l’apposita sezione degli aiuti.
La versione free consente di gestire 1 progetto, 5 keyword e fino a 100 URL, sono disponibili diversi piani a pagamento a seconda delle proprie esigenze aziendali (passando al Pro si possono seguire 50.000 URL e 100 keyword).
Funzioni di Onpage.org:
- individua errori HTML e aspetti migliorabili del codice per incrementare potenzialmente il posizionamento
- analizza le singole pagine web in tempo reale ed evidenzia su cosa si può lavorare per migliorare il posizionamento
- riporta il posizionamento ottenuto per specifiche parole chiave (attingendo anche a Google Search Console previa apposita connessione) e le variazioni nel tempo
- offre suggerimenti per miglioramenti del testo grazie a un editor proprietario
- permette di richiedere degli alert sullo stato del server e sulle modifiche effettuate al file robots.txt
- svolgere le suddette analisi verso i competitor per comparare i rispettivi ranking
- possibilità di esportare i risultati all’esterno come file csv
- possibilità di creare un report sul posizionamento ottenuto relativamente a specifiche keyword e in un determinato settore
Onpage.org implementa la tecnica di analisi WDF.IDF che categorizza le pagine in base alla coerenza con una parola chiave contenuta, misurandone la frequenza di comparsa e il rapporto della stessa con altri documenti inerenti il medesimo argomento.
Anche se, come sappiamo, il valore di un contenuto non può ridursi alla frequenza di termini di interesse ripetuti, certamente è un buon punto di partenza per valutare se la base che abbiamo davanti agli occhi è sufficientemente coerente all’argomento che ci interessa.
La dashboard (interfaccia generale) racchiude tutti i tool di analisi SEO a disposizione
- Selezionatore di progetti: permette di switchare tra un progetto analizzato e l’altro
- Onpage.org impact: monitora la propria presenza su Google
- Onpage.org focus: analizza in tempo reale le pagine web per evidenziare cosa si può migliorare
- TF*IDF Tool: tool che indica come scrivere testi olisticamente esaustivi per ogni topic
L’interfaccia è decisamente ricca di funzioni ma anche discretamente intuitiva, tant’è che basta inserire nella barra in alto il dominio del sito da analizzare per ottenere i risultati di tutti gli aspetti analizzati divisi verticalmente e richiamabili dalle apposite icone nella barra a sinistra.
Gli aspetti di ottimizzazione SEO che si possono analizzare con Onpage.org
- File robots.txt
- link esterni rotti
- la percentuale di contenuti indicizzati e la sua evoluzione nel tempo
- statistiche sul numero di parole contenute per ogni pagina web
- accessibilità del server
- reindirizzamenti implementati ed eventuali errori
- riepilogo dei link a sé stessi o verso l’esterno, con o senza nofollow
- stato delle pagine
- tag canonical implementati
- Tag (Title, Descriptions, H)
- contenuti duplicati
- Snippet
- immagini
- URL con eventuali direttive del file Robots.txt inconsistenti
- eventuali javascript e CSS bloccati
- lunghezza degli URL e i parametri sulla loro definizione
- utilizzo delle sitemap
- aspetti della velocità di caricamento (compressione, dimensione file)
L’applicativo svolge anche una funzione di ricerca di quegli aspetti che non sono strettamente errori ma su cui si può intervenire per portare a casa dei miglioramenti: descrizioni duplicate da differenziati, H1 ripetuti, rallentamenti nel richiamo dei CSS e dei file javascript che possono rendere più difficoltosa la visualizzazione.
Come puoi vedere Onpage.org è un tool piuttosto variegato per l’analisi dell’ottimizzazione dei siti web che da solo può offrirti una panoramica estremamente ampia di aspetti pratici su cui intervenire per migliorare la user experience: anche se la versione free offre le suddette funzioni con dei limiti quantitativi, è ugualmente una alternativa da tenere a mente quando si è alla ricerca di tool per l’analisi SEO da utilizzare.
E tu, cosa ne pensi? Hai già avuto modo di provare Onpage.org e vuoi condividere con noi le tue opinioni? Commenta questo articolo per raccontarci le tue esperienze.
Immagini nell’articolo provenienti da Onpage.org utilizzate a scopo illustrativo e di proprietà dei rispettivi proprietari.
Sgtest