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Che cos’è la Link Baiting?

Link Baiting: “l’esca” del web

Come dice il suo stesso nome la Link baiting è una vera e propria “esca”, un’attività di raccolta di link che utilizza appunto un oggetto con funzione di esca. Questo particolare accostamento di termini è stato introdotto per la prima volta da Aaron Wall di SeoBook per definire un contenuto virale fortemente interessante, in grado di “catturare” l’utente. In poche parole scrivendo in modo interessante dei contenuti di qualità è possibile creare un meccanismo di interesse da parte degli utenti web: il risultato della link baiting è quello della diffusione di link spontanei al proprio portale web.
Bisogna saper dosare questo tipo di tecnica: se si pubblica una notizia infondata e forte il risultato sarà quello di avere una condivisione su vasta scala, per mettere successivamente in pessima luce l’autore della medesima news.

Gli obiettivi della Link Baiting

Per un sito web è fondamentale aumentare la propria autorevolezza per poter avere maggiore visibilità online e nei motori di ricerca. La Link Baiting è un’attività da seguire nel caso in cui si desideri migliorare e aumentare la reputazione online sia che si tratti di un autore sia per un’attività business. Obiettivi secondari ma non meno importanti sono quelli di riuscire ad ottenere maggiore traffico di ricerca e in generare ottenere maggiore interazione e followers sui principali social network.

Link-baiting
Link baiting nel 2012

Differenza tra link baiting e link targets

Molto spesso si fa confusione tra i due termini. Occorre mettere chiarezza e usare la corretta terminologia per poter capire come “lanciare” queste esche del web. Con il termine Link targets si parla di URL (ossia quelle che si desidera posizionare su Google) il loro elemento è l’ancora in grado di linkare a esse. Con link bait si intende tutt’altra cosa: in questo caso si parla di contenuti o di insieme di contenuti fortemente interessanti, nati per portare link verso le link targets. Il risultato di questa azione è quello di aumentare l’awareness di un sito. Dettaglio da non trascurare per fare in modo che si aumenti l’autorevolezza di un sito è quello di rendere la pagina linkabile in modo facile (ad esempio inserendo un box con il link di embed da poter cliccare). La Link Baiting ha dei grandi vantaggi: si tratta di un’attività che ha grande facilità di diffusione e porta con sé coerenza automatica tra il sito che viene linkato e quello linkante.

Funzione della Link Bait

Vediamo nel dettaglio come funziona questa tecnica. Si pubblica un contenuto su un sito(non importa quale esso sia, si può trattare di un video come di un’infografica) e gli utenti, trovandolo interessante, decidono di condividerlo. È necessario quindi avere un audience che trovi il contenuto e che questo sia definito sorprendente al punto tale da cliccarlo. L’esca deve essere altamente interessante, deve invogliare gli utenti altrimenti il meccanismo non si innescherà. Come catturare gli utenti nella rete? L’amo giusto da utilizzare è quello di proporre dei contenuti che forniscano una vantaggio, che colpiscano emotivamente chi legge. Ad esempio scrivendo dei titoli che catturino l’attenzione e che siano immediatamente accattivanti è un buon modo per generare interesse nell’utente e invogliarlo a cliccare.

Come creare una strategia di link baiting

Per poter creare una campagna di link baiting che sia davvero efficiente basta ricorrere ad alcune figure come ad esempio ad un bravo grafico e a un copy fantasioso. Inoltre si deve approfondire l’argomento del link building, magari studiando delle tecniche di link builder apposite. Occorre definire quale sia l’esca che si intende lanciare per attirare le “prede” che si aggirano per il web. A cosa si può ricorrere per poter avere un immediato ritorno di click? Esche particolarmente efficienti sono le infografiche che catturano l’attenzione, i widget, le interviste. Ma anche l’uso di toplist e di contest che stimolano l’interazione. Si può ricorrere anche a contenuti di tipo “shock” che solleticano l’interesse di utenti di tipo trasversale oppure si può ricorrere a guest post di nomi importanti. La qualità di questi contenuti è alla base della buona riuscita di una strategia: curate l’headline di un post, scrivete titoli curiosi e d’impatto.Dopo aver definito quale tipo di contenuto sia ottimale per questa strategia si deve attirare l’attenzione dell’utente in maniera naturale: i contenuti creati dovranno essere linkabili e bisogna avere la capacità di correggere il contenuto qualora non attraesse. Come non sbagliare? Studiando il target a cui ci riferiamo e capendo cosa può attrarlo. Inoltre è buona regola avere svolto una ricerca di siti che pubblicano delle infografiche, quindi lo scouting delle risorse deve essere un’attività da curare costantemente.

 

 

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