Ben ritrovati sul blog di SEORoma!
Se segui da tempo questo blog, ti sarai fatto un’idea di quanto la tecnologia di Google si stia evolvendo in modi un tempo impensabili per cercare rispondere con un grado di precisione sempre più accurato alle esigenze delle persone.
Lo scopo ultimo è che, un domani non troppo lontano, gli utenti possano trovare una risposta a qualsiasi loro esigenza direttamente tramite la suite di prodotti di Big G: i featured snippet sono un esempio di come il motore di ricerca si stia evolvendo in un vero e proprio motore di risposte, che in un colpo d’occhio offra risultati rispondenti all’intento di ricerca del navigatore.
Google Duplex compie un passo in avanti nel campo delll’automatizzazione delle pratiche quotidiane.
Google Duplex – La conversazione naturale con i computer
Google Duplex è una nuova tecnologia sviluppata da Google per mimare le conversazioni umane, al momento pensata specificamente per determinati campi quali la prenotazione di appuntamenti.
Stando quanto abbiamo visto in un paio di recenti presentazioni, potrà occuparsi ad esempio di effettuare prenotazioni ai ristoranti, prendere appuntamenti dal parrucchiere, probabilmente il tutto senza commettere errori. Dalle dimostrazioni alle quali abbiamo assistito risulta che questo sistema sia già in grado di sostenere conversazioni complesse in più step.
Google lo descrive come:
<<[..] a new technology for conducting natural conversations to carry out “real world” tasks over the phone. The technology is directed towards completing specific tasks, such as scheduling certain types of appointments. For such tasks, the system makes the conversational experience as natural as possible, allowing people to speak normally, like they would to another person, without having to adapt to a machine.>>
Tra gli utilizzi più papabili ai quali è destinato vi sono le prenotazioni dei tavoli al ristorante, gli appuntamenti dal parrucchiere, nonché le chiamate ai business locali per controllare gli orari di apertura.
Google Duplex è il risultato di lunghi e approfonditi studi condotti con l’impiego delle rete profonde neurali (alla base di altri strumenti come Google Assistant) e per essere effettivamente produttivo ha dovuto scontare le numerose difficoltà proprie della lingua parlata: senso delle parole legate al contesto, velocità di dizione, ambiguità, tutti questi fattori minano l’efficienza dell’IA nella comprensione del contenuto e genera tassi di errore più alti di quelli accettabili.
Questa tecnologia ha lo scopo di rendere l’interazione con i prodotti Google quanto più naturale e confortevole possibile, senza ricorrere in un prossimo futuro nemmeno all’attivatore “Hey Google” prima di comporre ogni query.
Con Google Duplex la conversazione viene strutturata in maniera naturale e dinamica, si dimostra capace di apprendere anche dai dati anonimizzati e persino di riproporre le imprecisioni e lungaggini del modo di parlare autentico che tutti noi a conti fatti applichiamo nella vita reale.
Google Duplex ha tutte le carte in regola per diventare un eccellente assistente AI per la vita di tutti i giorni. Appare in grado di imitare la conversazione umana per mezzo di un complesso procedimento che coinvolge gli aspetti di:
- comprensione
- interazion
- tempismo
- linguaggio
Per generare delle chiamate telefoniche decisamente naturali nella forma e nel contenuto. Questa tecnologia di interazione telefonica basata su IA si rivela preziosa anche per le persone con difficoltà mentali e fisiche che ne limitano l’interazione, e permetterà ovviamente di compiere task della vita di tutti i giorni risparmiando tempo prezioso.
Il sistema di Google Duplex è in grado di reggere conversazioni sofisticate senza un diretto apporto umano. Questa avanzata tecnologia infatti è in grado di mettere a punto la conversazione più appropriata in base al momento del discorso e del compito da portare a compimento.
Il network alla base di Google Duplex infatti fa uso dello storico e dei parametri della conversazione per dedurre “la direzione” da dare alla discussione, impiegando persino inflessioni e intercalari quali “mm” e “uh” per dare un taglio naturale alla parlata, tenendo presente anche le aspettative dell’interlocutore (come rispondere al “pronto” nel modo che è lecito aspettarsi sentire).
Questa tecnologia appare dunque in grado di proseguire conversazioni naturali tra le macchine e gli umani per portare a compimento le prenotazioni di appuntamento (al ristorante, dal parrucchiere…). Si tratta di un’innovazione incredibile che agisce direttamente nella nostra vita quotidiana, non agevolando le funzioni che dobbiamo compiere ma realizzandole direttamente in nostra vece con l’introduzione delle macchine.
Google Duplex – Dubbi e incertezze per il futuro
Google Duplex è un sistema che ha infiammato l’interesse del pubblico, ma da ciò nascono anche considerazioni etiche: a nessuno piacerebbe parlare con qualcuno che non si è in grado di identificare fin da subito come un essere umano o meno, e questa incomprensione di fondo viene vista con sospetto e contrarietà.
Quasi tutti abbiamo visto Black Mirror, e ci viene da pensare a un futuro nel quale le macchine ci trovino del tutto superflui se non direttamente da rimuovere. Senza pensare alle difficoltà di applicazione dei dettami del GDPR: come essere sicuri che vengano rispettati i diritti alla piena consapevolezza del trattamento dati degli utenti? Le persone si sentirebbero rispettate nella propria privacy parlando con delle applicazioni al telefono? È ancora presto per dirlo.
Siamo di fronte inoltre a un caso di un’applicazione in grado di sostituire il lavoro umano e i relativi posti occupazionali, ma che apre il passo a innumerevoli sviluppi che richiederanno figure formate a sufficienza per fare fronte alle introduzioni che si prospettano.
Google Duplex – Quali conseguenze per i servizi online
A prima vista, si potrebbe pensare che Google Duplex non possa avere ripercussioni dirette sulla SEO. C’è però da considerare l’effetto che può avere sulle conversioni. Lo scopo dichiarato di Google è quello di apportare dei continui miglioramenti nelle esperienze di interazione tra le persone e i computer, generando una naturalezza via via sempre più consistente.
Pensiamo ad esempio a coloro che gestiscono sistemi di prenotazione online e che hanno interesse ad automatizzare la gestione dei prospect senza perdere la sensazione di contatto umano (alberghi, ristoranti, studi professionali medici…). Questa tecnologia agevola il contatto e l’accessibilità con servizi dalla lingua diversa dalla nostra, sono già in corso infatti testi incrociati con Google Assistant per effettuare prenotazioni con i ristoranti, dal parrucchiere e per prendere delle ore di ferie.
I business locali dovrebbero quindi prendere in seria considerazione l’opportunità di ricevere richieste di appuntamento attraverso questo sistema di prenotazione telefonica automatizzata. Il sistema potrebbe ad esempio chiamare i negozi per appurare se gli orari sono differenti nei periodi festivi e appurare le disponibilità, generando delle risposte in tutto e per tutto naturali, sia nei contenuti che nella cadenza della parlata.
Le ricerche stanno diventando più conversazionali e meno formali. A questo punto, risulta ancora più fondamentale scrivere ottimi contenuti, con l’ausilio dei dati strutturati per favorirne la comprensione da parte delle intelligenze artificiali.
Google Duplex cambierà le carte in tavola, questo è poco ma sicuro. Google Assistant è compatibile già con oltre 5.000 dispositivi domestici, oltre 30 lingue e in 80 Paesi, e la sua diffusione non sembra ancora assestarsi. Avrà lo stesso successo anche Google Duplex?
Hai paura che le IA sappiano troppo di noi e che ciò sarà un deterrente alla loro diffusione?
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