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Se sei un SEO, di certo hai bisogno di rendicontare il lavoro svolto ai tuoi clienti senza perdere ore nel chiarire ciò che a te sembra ovvio (il tempo è denaro!), di fornire al committente report che parlino da soli rendendo incontestabili i tuoi successi.
Semplificare questo lavoro è forse un sogno? Da oggi no!
Google Search Console da anni aiuta webmaster di tutto il mondo ad analizzare il rendimento dei propri siti web, a introdurre correzioni utili a migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti: l’unico neo dell’apparato è che i dati ottenuti risiedono nel Search Analytics Report e difficilmente – fino a oggi – si potevano combinare con altre fonti di analisi.
Google ha recentemente annunciato il rilascio di un nuovo connettore di Google Data Studio per Search Console, il che si tradurrà in un ottimo supporto in più a disposizione dei consulenti SEO per valutare la portata degli accessi da ricerca organica: ora che è possibile l’implementazione dei dati della Search Analytics di Search Console dentro il Google Data Studio, cosa ne dici di passare a vedere come utilizzare la suite per i generare report SEO?.
Cos’è Google Data Studio?
Google Data Studio, il nuovo nato di Big G (anche se a dire il vero ha già un paio di anni sul groppone) è un avanzato tool di data reportation che consente di trasformare i dati di Analytics in dashboard molto più comunicative.
Grazie a Google Data Studio hai dalla tua uno strumento potente e ricco di opzioni per creare dei report con visualizzazioni dati per rendicontare a numerosi soggetti i risultati delle tue attività SEO in una forma grafica invitante e decisamente intuitiva.
Attraverso lo strumento Origine Dati dell’applicazione puoi realizzare delle rappresentazioni dati interattive attingendo a
- Fogli Google
- Google Analytics
- Google Adwords
- canale Youtube
il che si traduce nella possibilità di creare dei quadri rappresentativi dello stato di salute di un portale alquanto completi ed esaustivi.
Il 2 febbraio 2017 Google ha reso noto di avere rimosso i precedenti limiti di 5 report per account alla suite Google Data Studio 360: nel corso degli ultimi nove mesi Big G si è impegnata per rendere la sua potente raccolta di tool per la data visualization più intuitiva attraverso l’introduzione di template e grazie ai feedback ricevuti. Perciò ora Google Data Studio è utilizzabile gratis senza limiti anche per chi non ha un budget da destinare a strumenti in grado di semplificare il proprio lavoro di reportistica!
Quali vantaggi offre Google Data Studio?
Google Data Studio – appartenente alla Google Analytics 360 Suite, la versione “deluxe” della comune console – può aiutare a creare delle rendicontazioni più intuitive da comprendere per i propri clienti: più immediatezza nella comunicazione significa più tempo risparmiato e più soddisfazione grazie ai risultati che risultano prima e meglio.
I principali benefici si concretizzano in:
- connettersi alle fonti di dati che vuoi analizzare nello stesso momento, anziché mettere in piede laboriosi merge di prospetti
- visualizzare intuitivi report a partire dai dati considerati
- esplorare in maniera più immediata e approfondita le proprie informazioni
- condividere i risultati con colleghi, clienti e amici
- rendere più chiare le informazioni da mostrare ai propri clienti
- trarre informazioni per sperimentare nuove forme di acquisizione di visite a partire da un prospetto completo e approfondito
- promuovere con maggiore cognizione di causa i siti gestiti
Dal punto di vista operativo, non sono pochi i vantaggi dal lavorare con questa applicazione:
- Puoi implementare le fonti dati di Analytics e di Adwords e di altri strumenti della famiglia Google
- Puoi creare dei report online aggiornabili in maniera dinamica (i range temporali, ad esempio, possono essere modificati con un semplice click direttamente dal form disegnato sul report)
- Puoi condividere con chi vuoi il documento online, così come fai con i file di Google Drive
- Puoi inoltre inserire immagini e didascalie
- Puoi inserire filtri per generare report più mirati per le esigenze del destinatario
Naturalmente, se non hai esperienza con questo avanzato tool di reportistica, non sei abbandonato a te stesso, lo strumento ti offre infatti alcuni template per iniziare da subito con una base di partenza.
Come utilizzare Google Data Studio
Puoi accedere a Google Data Studio attraverso le stesse credenziali valide per Google Analytics.
Questo è un pratico video per iniziare a impratichirsi con le potenzialità dello strumento e iniziare a creare report per i propri clienti o per sé stessi:
L’applicazione permette di importare, tra le altre informazioni:
- click
- impressions
- posizioni medie a seconda di dispositivo e Paese
Dall’editor dei rapporti, per iniziare a lavorare, devi avviare un progetto e connetterti alla fonte dati che ti interessa, selezionando il corrispondente selettore oppure facendo click su CREA NUOVA ORIGINE DATI (se dovessi avere molte fonti importati da cui partire, puoi svolgere ricerca tramite l’apposita funzione a forma di lente). Puoi naturalmente rinominarla per avere più chiaro il tutto.
La finestra dei rapporti è molto intuitiva e ti consente di cercare i report di cui hai bisogno,ordinarli secondo criteri particolari.
Puoi selezionare la modalità Site Impression o URL Impression a seconda se vuoi rendicontare il posizionamento del sito complessivo (se il portale si posiziona per più pagine differenti si conta soltanto una volta) o delle singole pagine (più risultati corrispondono ad altrettante impressions).
Per iniziare a creare la tua rappresentazione, nella schermata vuota che compare puoi selezionare il tipo di rappresentazione e che ti interessa e indicare lo spazio nel quale far apparire il grafico: lo strumento da solo individua la selezione temporale e la metrica da utilizzare, che potrai anche modificare in un secondo momento. Molto comodo, per esempio, è l’introduzione di score card per rendere evidenti a prima vista i risultati più eclatanti (come il CTR o la distribuzione del traffico) per colpire i destinatari a prima vista, oppure mostrare addirittura mappe per evidenziare la provenienza geografica dei visitatori del tuo sito.
Naturalmente non mancano le opzioni per editare graficamente il rapporto per renderlo più soddisfacente dal tuo punto di vista: con un semplice click puoi variare i parametri sottostanti ai grafici realizzati adattandoli in pochi secondi a mutate esigenze di rendicontazione, nonché inserire note per fornire informazioni aggiuntive.
E non finisce qui! Condividere i risultati con i committenti è estremamente semplice, devi soltanto cliccare sul pulsante Share e indicare l’indirizzo mail di uno o più destinatari, che potranno visionarli o modificarli a seconda del grado di autorizzazione ricevuto.
Cosa ne pensi di questa soluzione? Hai intenzione di utilizzare Google Data Studio per rendicontare in maniera più intuitiva i tuoi report di dati? Commenta questo articolo per raccontarci la tua opinione!