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Come fare Digital PR in ottica SEO

SEO e digital PR

Affrontare il tema Digital PR in ottica SEO vuol dire dedicare spazio a uno dei temi più importanti. Oggi è decisivo lavorare in modo da ottimizzare non solo le pagine e i link in ingresso, ma anche le relazioni con il pubblico. Vale a dire le persone che potrebbero aiutarti a raggiungere lo scopo.

Cosa significa? Prova a pensare al lavoro da svolgere con la link building: è sempre più difficile lavorare in modo da ridurre i rischi di incappare nelle maglie di Google. Il motore di ricerca suggerisce di ottenere i collegamenti in modo naturale, e il content marketing sembra la strada maestra.

Ma ci sono settori in cui le menzioni spontanee diventano un miraggio. C’è bisogno per forza dell’intervento umano? Dipende cosa intendi, le Digital PR possono essere la soluzione giusta per passare dalla link building alla link earning. Senza costrizioni o forzature, ma creando relazioni.

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Cosa sono le Digital PR: definizione

La domanda è interessante: cosa sono le Digital PR? Risposta semplice: la versione web di ciò che riguarda le pubbliche relazioni (public relation). Questo ramo del marketing si occupa di scovare le opportunità e sviluppare i rapporti con i contatti che potrebbero aiutarti a ottenere visibilità.

Fare Digital PR può essere una strada da seguire per tessere rapporti con figure utili al tuo obiettivo SEO. Se l’ottimizzazione on-page riguarda solo ed esclusivamente la tua abilità di evidenziare le keyword e ottimizzare le pagine web, l’off-page diventa il punto dolente perché non dipende solo dalla tua opera professionale. Chiama in causa altre persone.

Vale a dire blogger, giornalisti, influencer, webmaster e i profili professionali che possono inserire un link in una pagina web. Pubblicare buoni contenuti può essere una buona leva per ottenere questi risultati, ma spesso non basta. Le Digital PR possono aiutarti a ottenere ciò che ti serve. Vale a dire relazioni con individui che potrebbero aiutarti, in qualche modo, a ottenere vantaggi.

Digital PR e SEO, quale relazione?

Il lavoro indispensabile, almeno secondo il mio punto di vista, delle Digital PR rispetto alla SEO si divide in due rami essenziali. Il primo riguarda la capacità di queste attività di migliorare il proprio brand. E proprio a uno degli ultimi eventi di web marketing ho sentito questa frase illuminante:

“Il modo migliore per fare SEO è curare il proprio brand.”

Pensa all’inbound marketing: devi farti trovare da chi ha bisogno di te, e con un blog puoi creare dei contenuti informazionali per rispondere alle esigenze. Non solo a quelle commerciali che prevedono una transazione, un’azione specifica. Prova ad andare oltre: perché non aumentare le ricerche brandizzate, vale a dire quelle che hanno come oggetto il tuo nome personale o aziendale?

Le Digital PR possono aiutarti a coltivare l’obiettivo. E ti permettono di lavorare con la link earning. Perché attraverso le relazioni che crei con gli attori di questo percorso puoi consigliare e lavorare in modo da ottenere ciò che ti serve. Sto parlando di menzioni, citazioni e collegamenti ipertestuali.

Come fare Digital PR per la SEO

Sembra che le public relation digitali siano la soluzione ai mali globali. O comunque tutti sembrano aver trovato la chiave per ottenere buoni link in ingresso senza sporcarsi le mani. È vero? In parte è così, ma per avere dei buoni risultati devi lavorare in modo da strutturare una strategia di Digital PR.

Cosa significa questo? Come puoi ottenere dei buoni risultati? Ecco un esempio da prendere in considerazione per portare avanti la tua attività di link earning vincente. Vuoi approfondire? Ti consiglio di affrontare quest’argomento con la massima attenzione, ora fare Digital PR è importante.

Crea un contenuto valido

Ogni cosa parte da qui, dall’attività di content marketing. Ma non limitare la tua visione del tema: non sto parlando solo di ebook gratuiti e infografiche. Pensa ai contenuti utili per una determinata nicchia come a qualcosa di ampio, in questo raggio rientrano eventi offline e online.

Fai blogger outreach

Quest’azione è decisiva per la tua strategia di Digital PR perché ora devi individuare le individualità che fanno parte del tuo piano. In altre parole, devi scandagliare la rete e scoprire quali sono i contatti utili al progetto. In qualche caso si lavora su Instagram, in altri su YouTube, ma per chi fa SEO è importante scoprire blogger, giornalisti, webmaster e altre figure che potrebbero far comodo.

Il profilo link deve essere al centro di quest’attività. È necessario usare tool come Semrush, Majestic e SEOzoom per individuare i nomi utili da inserire nel file Excel. Qui devi creare delle colonne con i vari parametri (qualità/quantità dei link ad esempio) per impaginare i nomi che hai individuato.

Snellisci la lista

Hai fatto la tua ricerca? Perfetto, adesso inizia a togliere quello che non serve. Organizza i nomi dei blogger in modo da definire argomenti, qualità dei contenuti già pubblicati, metriche SEO e profilo dei link. Questo ti servirà a ottenere risultati migliori una volta inseriti i collegamenti ipertestuali.

Contatta le persone

Ora hai i nomi giusti, li devi contattare via email e scrivere quello che serve: chi sei, cosa fai e cosa proponi. Nel tuo messaggio devi essere chiaro e diretto, inviando al pubblico un messaggio immediato. Ma soprattutto personalizzato, basato su quelle che sono le necessità del caso.

Uno degli errori tipici è quello è quello di inviare ai contatti selezionati lo stesso messaggio. Blogger, webmaster, influencer, giornalisti: lavori differenti, ruoli diversi, soluzioni customizzate.

E ricorda di seguire gli individui prima, durante e dopo l’inserimento del link. Senza diventare ostile nel momento in cui i risultati non arrivano: non tutti saranno disposti ad aiutarti. Però non puoi abbandonare il campo appena le cose si mettono male: fare Digital PR vuol dire mantenere buoni rapporti in ogni caso, anche con chi non accetta la tua proposta. Nessuno è obbligato, d’altro canto.

Misura i risultati

Una volta ottenuto il link devi iniziare un lavoro di analisi dei dati. I SEO tool che ho indicato possono dare una mano, a questi aggiungo Ahrefs che è pensato proprio per chi lavora con le attività legate ai link. Non dimenticare, però, di sfruttare al meglio la tua sensibilità: mantieni i rapporti con chi ha collaborato, non usare i nomi che hai selezionato solo per ottenere un collegamento ipertestuale.

Da leggere: perché il tuo sito non ottiene backlink

Fai pubbliche relazioni digitali?

Tu hai già iniziato a lavorare in questa direzione? Le pubbliche relazioni digitali fanno già parte del tuo universo professionale? La mia idea è questa: una buona attività di content marketing è indispensabile per avere buoni link, ma per lavorare in modo pulito le Digital PR sono indispensabili.

Almeno se vuoi spingere sulle dinamiche che ti consentono di avere dei buoni risultati con l’ottimizzazione SEO off-page. Sei d’accordo? Tu come ti muovi in questo settore? Io penso che nel processo di acquisizione delle menzioni sia indispensabile lavorare dimezzando i rischi ma mantenendo sempre un buon profilo link, non credi? Lascia la tua opinione nei commenti.

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