Da un po’ di tempo, Google ha iniziato a mostrare in SERP degli snippet in primo piano che estraggono contenuti da più editori e li combinano in un unico risultato.
Questo snippet risponde alle domande degli utenti creando una sorta di elenco.
Per quanto pratico e innovativo, il problema con questi snippet in primo piano è uno solo: questa soluzione toglie una buona porzione di traffico ai siti dei publisher poiché la risposta si trova già nello snippet, cosa che non spinge gli utenti a fare clic sul sito.
Tuttavia, se l’utente decide di espandere lo snippet con uno dei menu a discesa, non vedrà uno ma vari collegamenti ad altri siti, cosa che potrebbe creare non poca confusione in chi ricerca notizie e non sa a che fonte affidarsi.
Le preoccupazioni emerse da questa nuova feature hanno spinto Danny Sullivan di Google a rispondere e spiegare la linea di pensiero dell’azienda dietro questi frammenti.
In una serie di tweet, Sullivan afferma:
“Dato che mi è stato chiesto, ecco un paio di cose sugli snippet.
La cosa più importante per il futuro delle ricerche su Google è continuare a supportare l’ecosistema. Non miglioreremo e gli utenti non godranno di servizi migliori se l’ecosistema non migliora a sua volta.
Il supporto dell’ecosistema è costantemente discusso nelle riunioni in cui mi trovo, costantemente. È la principale preoccupazione di tutti coloro che sono coinvolti nella ricerca. L’impatto sull’ecosistema è stato considerato in tutte le nuove feature che vedete. La speranza è che, nel complesso, con la crescita di Google, anche l’ecosistema cresca sempre più…
Perché tutti possano crescere, la ricerca deve continuare ad evolversi. Mentre penso che i SEO facciano bene a sollevare preoccupazioni riguardo ai nuovi formati, penso anche che dovrebbero riconoscere che i nuovi formati porteranno nuove e interessanti opportunità che potrebbero tornare utili anche nel loro lavoro. Questo aspetto è riconducibile anche a questa particolare caratteristica … “.
Sullivan continua aggiungendo che questi snippet non sono nuovi di zecca e sono usciti da mesi.
In molti, comunque non li avevano ancora notati, cosa palese anche dal livello di attenzione che stanno ottenendo su Twitter.
In definitiva, questi snippet sono progettati per consentire agli utenti di esplorare e trovare informazioni diverse.
Sebbene sia un modo diverso di trovare informazioni, è comunque ciò che la ricerca su Google ha sempre cercato di fare per gli utenti.
Sullivan conclude il suo ragionamento con una domanda retorica:
“La ricerca non rimane tale a se puoi eseguire la scansione e scorrere i risultati orizzontalmente anziché verticalmente? O la ricerca rimane ricerca solo se sembra e si comporta come se fosse il 1998?”
La ricerca si è evoluta sin dall’inizio e questo è un segno della sua continua evoluzione.