Vuoi imparare la SEO?

Come diventare SEO?

Ti piacerebbe diventare un SEO? Perfetto: il web è l’ambiente perfetto per diventarlo!

Purtroppo (o per fortuna) non è così semplice come potrebbe sembrare a prima vista: ti serviranno competenza, esperienza, voglia di imparare e tanta pazienza, oltre alla capacità di saper leggere un mercato complesso come quello del web stesso. In sostanza, senza altri giri di parole, è necessario tanto studio e dedizione per realizzare questa idea, e diventare un vero professionista del settore della Search Engine Optimization.

Sono tante le conoscenze in gioco per apprendere e saper usare quest’arte, ed in questo articolo prenderemo in considerazione le cose più importanti da fare e da conoscere. Dopotutto si tratta di una domanda davvero molto frequente tra gli interessati, soprattutto tra chi aspira a fare un bel corso SEO come quelli che organizziamo periodicamente.

Da dove cominciare: libri e forum

La partenza è importante, se sei un principiante: se parti male, rischi di finire peggio. Se non ne sai ancora nulla o quasi, il nostro suggerimento è quello di partire da qualche libro autorevole del settore, che troverete facilmente in qualsiasi libreria (e ovviamente anche online): alcuni esempi potrebbero essere i libri che citiamo nel seguito, giusto per iniziare a dare qualche indicazione. Ce ne sono moltissimi altri, ma questi tre vanno piuttosto bene per cominciare.

  • Link building di Ivano Di Biasi
  • SEO e SEM: guida avanzata al web marketing di Marco Maltraversi
  • The art of SEO di Eric Enge, Stephan Spencer, Jessie Stricchiola

Ricordati che sono strumenti di lavoro, e che nessuno è il Vangelo! Si tratta in altri termini di libri che non devono essere letti come romanzi, bensì vanno studiati ed applicati un po’ per volta: chiaro che si tratta di un’operazione da fare un po’ per volta, e pianificare con cura nel tempo. Le idee strategiche possono cambiare a seconda dei casi, per cui troverete anche alcune cose in contraddizione tra di loro: del resto ogni strategia può essere valida ed avere le proprie ragioni, ed ogni autore esprime sempre il proprio, legittimo, punto di vista. Non confonderti per questo: la SEO è da sempre un po’ arte, un po’ tecnica, un po’ “magia” (se vogliamo).

Un’altra cosa da fare, almeno all’inizio, è quella di iscriversi ad un forum di settore come il GTForum, oppure qualsiasi altro con un buon numero di iscritti e partecipare alle attività: per te sarà importante chiedere suggerimenti, leggere le vecchie discussioni, documentarsi in modo ordinato e conoscere le ultime novità di Google (algoritmi, innovazioni nella ricerca e così via).

Diventare SEO curando un proprio sito

Nella nostra esperienza, una volta presa la mano con il settore, il modo migliore per diventare un buon SEO è quello di applicarsi, per il primo periodo, all’ottimizzazione di un sito nel concreto: un progetto personale può essere una buona idea! Pensa ad un nuovo blog, al sito aziendale che già possiedi da tempo e che non hai mai valorizzato, un forum specializzato nella tua passione o hobby, o anche una nuova community. La cosa essenziale è che sia un progetto originale, e che contenga davvero informazioni inediti e non semplicemente scopiazzate.

Riuscire a portare visite di persone interessate agli argomenti che si trattano è un qualcosa di difficile, soprattutto all’inzio, ma che diventa più semplice se sei in grado di capire le esigenze di chi cerca. In fondo la SEO può essere anche vista come l’arte di dare alle persone quello che stavano cercando, servendoglielo su un piatto d’argento. Ricordati, quindi, anche di monitorare sia Google Analytics che Search Console, e magari prova a testare il tuo dominio con i tool gratuiti come SEMRush, SEOZoom e via dicendo – questo giusto per prendere familiarità con le problematiche che evidenzieranno. Anche qui, i tool sono orientativi e non devono limitarci troppo: bisogna saperli leggere ed interpretare in ogni circostanza.

Curare un sito personale è utile in quest’ottica, quindi, perchè ti permette di sperimentare le varie tecniche (link building, ottimizzazione di title e meta description, copywriting SEO, ecc.) senza rischiare di “fare danni” su un sito altrui; questo almeno finchè non avremo racimolato un po’ di esperienza nei campi descritti in precedenza. Le idee migliori vengono sempre lavorando con costanza e pazienza nel settore, alla fine.

Cosa deve sapere un SEO tecnico

Al tempo stesso, fermo restando tutti i discorsi precedenti, un buon SEO dovrebbe sapersi orientare non solo sul semplice HTML (che conoscono pressappoco un po’ tutti), ma anche su Javascript, PHP, CSS e le varie tecnologie che fanno funzionare il web. Anche se i SEO tecnici non sono tantissimi, in circolazione, saper mettere mano a qualsiasi CMS, anche senza usare plugin (che spesso rallentano e creano conflitti), è spesso ciò che riesce a dare una marcia in più ai SEO più abili. E soprattutto la SEO tecnica, se ben applicata, permette di superare i limiti imposti dal funzionamento dei siti, e riuscire a dare al nostro una marcia in più, inedita ed in grado di differenziarci dalla concorrenza.

Sulla SEO tecnica, del resto, alcuni avanzano dei dubbi: pensare troppo al lato tecnico rischia di diventare un’inutile ossessione, un qualcosa che finisce per deviare l’attenzione dal vero problema – che spesso, per molti siti, è quello di non dare le giuste priorità ai problemi, oppure (peggio ancora) di non avere un modello di business solido. Per cui ricordati che si tratta comunque di uno strumento utile come tanti altri, da tenere nella cassetta degli attrezzi e usare solo quando davvero ci serve. Che tu ci creda o no per diventare un bravo SEO bisogna anche conoscere e saper interpretare il mercato, che varia in modo imprevedibile, e bisogna sempre ricordare che i posizionamenti su cui lavoriamo sono frutto di duro lavoro (quasi sempre), continuativo e ben organizzato nel tempo.

Quanti tipi di SEO ci sono

Esistono vari tipi di SEO, per cui bisogna anzitutto capirsi su questo; le più diffuse sono le seguenti due.

  1. il SEO specialist, che è colui il quale cura il posizionamento del tuo sito, lo segue nel tempo con strumenti adeguati, suggerisce strategie e rileva problemi e criticità;
  2. il SEO tecnico,  che è una figura che si occupa di valutare la coerenza del formato HTML che stai utilizzando nel sito, ma anche il corretto funzionamento del sito e dell’hosting, oltre che delle sue componenti come theme, plugin ed eventuali personalizzazioni.

Nel settore del web marketing ci sono altre figure di livello e competenze diverse (social media manager, digital marketer, copywriter ecc.) che pero’ non sempre avranno per forza a che fare con la SEO.

E poi?

Confuso? O magari sei semplicemente incuriosito e ti piacerebbe saperne ancora di più?

Se ti interessa diventare un SEO puoi contattarci e venirci a trovare quando organizziamo, periodicamente, dei corsi di formazione nella Capitale.

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